Viaggia LiberaMente presenta : L'Isola d'Elba
A volte siamo talmente persi nel mappamondo, tentati dal vento che accarezza le palme su qualche remota spiaggia esotica, che rischiamo di dimenticare le autentiche perle che abbiamo sotto il naso, sparse lungo la nostra meravigliosa penisola: l'Italia.
Viaggia LiberaMente presenta : L'Isola d'Elba
Alessandro e Marzia ce ne ricordano una...
starring : Alessandro, Marzia e le loro bicicletteDicono che l'isola d'Elba sia il luogo meno piovoso d'Italia. I venti che la attraversano quasi tutto l'anno non consentono alle nuvole di sostare a lungo su questo enorme scoglio. A settembre la terra rossastra del Monte Calamita sprigiona ancora un calore prepotente.
Un viaggio in coppia, in bicicletta.
Solo la bici ti permette di accarezzare i lati più nascosti e più intimi di quest'isola.
L'Elba non ti delude, ogni angolo è una scoperta, il rosso e l'azzurro sono i colori che la dominano, terra e mare si uniscono in un binomio perfetto.
La salita che da Campo nell'Elba ci porta a Marciana è chiamata "tagliagambe" dai ciclisti locali, una salita che ti toglie il respiro ma che in cima ti restituisce una gioia quasi bambinesca.
Le vecchie miniere di Capoliveri, situate a strapiombo sul mare, offrono un panorama a dir poco spettrale. Un sentiero impervio e nervoso, che dalle miniere ci porta alla spiaggia di punta Calamita maltratta le nostre biciclette. Ma quando la stanchezza ci domina le acque di questo mare sanno restituirti la carica giusta per inforcare di nuovo i pedali.
I vicoli stretti di Porto Azzurro sono il salotto di quest'isola, che la sera, in abito elegante, ti invitano ad assaggiare la cucina locale.
Infine, esplorando il lato ovest dell'isola d'Elba scopriamo Pomonte, un ammasso di case di pescatori dipinte di bianco e d'azzurro. Pochi lidi costruiti sulla roccia da dove verso sera col cielo limpido è possibile vedere la Corsica.
Se si riescono ad evitare i periodi dell'anno più affollati, l'isola d'Elba si lascia scoprire con sorprendente facilità, abbiamo scelto la bicicletta per entrarne nel cuore e non perdere nessun respiro di questa splendida terra. Si consiglia di avere già una 'buona gamba' prima di affrontare questi sentieri. La voglia di ritornarci il prossimo anno è già tanta.
Alessandro Piccioli
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