Viaggio nelle comunità hippy
Sarà che sono cresciuto convinto che un giorno avrei abbandonato tutto, luce, gas , lavoro e schemi prestabiliti per abbracciare in qualche modo l'utopia di una società alternativa come quella hippy.
Sogno ancora a volte di svegliarmi con il sole che filtra dolce nella mia tenda, col vento che accarezza i capelli o col suono di una chitarra che da il benvenuto ad un nuovo giorno.
Così, forse perché anche questa mattina sono stato buttato giù dal letto dal canto fastidioso della mia sveglia, ho deciso di intraprendere uno strano viaggio, un itinerario intorno al globo alla ricerca delle comunità hippy rimaste.
Un po' di storia
Gli anni '60 e '70 se ne sono andati ormai da tempo ma gli Hippy no perché in qualche modo, il loro spirito esiste e resiste ancora nonostante la nostra società sia sempre più affossata negli avulsi e inanimati schemi del profitto e dell'individualismo.
La cultura hippy nasce negli anni '60 negli Stati Uniti come un movimento di protesta giovanile ma in poco tempo esce dai confini americani per diffondersi in tutto il mondo.
In questo particolare momento storico si era creato uno strappo insanabile tra le nuove e le vecchie generazioni le cui idee venivano considerate obsolete, guerrafondaie e non più al passo coi tempi di una societá civile che stava profandamente e radicalmente cambiando.
Il termine "Hippy " deriva da "Hipster", parola usata inizialmente per descrivere i "Beatnik" che si erano trasferiti a San Francisco nel distretto di Haight- Ashbury.
I cosiddetti beatnik avevano ereditato i valori della Beat Generation proposti da un gruppo di scrittori del dopoguerra americano come Kerouac , Ginsberg, Ferlinghetti, Burroughs che consistevano nel rifiuto delle norme imposte, nella sperimentazione di droghe, nella piena libertà sessuale e nel rifiuto del materialismo.
Così gli Hippy abbracciarono la rivoluzione sessuale e l'uso di stupefacenti come la cannabis e allucinogeni come LSD e la mescalina con lo scopo di esplorare e allargare le porte della percezione.
Durante la guerra in Vietnam originali slogan " Mettete dei fiori nei vostri cannoni" o "Fate l'amore, non la guerra" risuonavano nelle strade americane e non solo, urlati da giovani con vestiti di colori vivaci decorati da fiori che la gente chiamò appunto "Figli dei fiori".
Questo movimento toccò particolarmente l'opinione pubblica tanto da impressionare le pellicole di molti registi e la musica di vari artisti.
Nel 1967 San Francisco fu il teatro dello " Human Be-in", un raduno giovanile che rese definitivamente popolare la cultura Hippy e che preparò il terreno per la "Summer of love" tenutasi lo stesso anno sulla costa occidentale degli Stati Uniti e infine anche e soprattutto per il leggendario festival di Woodstock del 1969 sulla costa orientale.
Iniziò così una rivoluzione culturale che si propagò in tutto il mondo tantoché molte nazioni adottarono una propria versione di questo movimento.
Nel '68 gli Hippy diventarono una significativa minoranza che rappresentava poco meno dello 0,2 % della popolazione degli Stati Uniti.
La cultura hippy è riuscita a diffondersi in tutto il mondo soprattutto attraverso il linguaggio dell'arte fondendosi alla perfezione sulle note del rock, del folk e del blues, attraverso le arti drammatiche e visive come film, manifesti pubblicitari e le copertine degli album.
Ma il "detonatore" che fece esplodere questa potentissima "bomba" di pace , come già accennato fu il festival di Woodstock del 1969 che ebbe luogo a Bethel , un piccolo comune dello Stato di New York che ospitò 500.000 persone con abiti psichedelici, capelli lunghi, bandane e pantaloni a zampa d'elefante accorsi in massa per celebrare i musicisti più famosi del tempo ( Joan Baez, Janis Joplin, Grateful Dead, Creedence Clearwater Revival, Stills, Crosby, Nash, Young, Santana, The Who, Jefferson Airplane, Jimi Hendrix) e i loro ideali di amore e fratellanza.
Dal 1972 però ci fu un lento ma inesorabile declino della cultura Hippy anche se , come vedremo , continua a persistere sotto varie forme ancora oggi.
Varie componenti hanno contribuito a spezzare la crescita di quegli anni come la potente campagna mediatica adottata dal governo Usa ma anche due episodi importanti.
Il primo ebbe luogo in occasione del Festival di Altamont in California dove un ragazzo di diciotto anni Meredith Hunter fu pugnalato a morte durante il concerto dei Rolling Stones.
Il secondo invece ha la mano insanguinata di Charles Manson e della sua comune di seguaci.
...ma gli Hippy sono tutto questo e molto, molto di più e l'energia di queste persone non può essere intrappolata dentro una definizione.
Sulla loro "bandiera" sono impressi ideali di fratellanza, d'amore , di condivisione e di rispetto per l'ambiente che tutti noi , non ha importanza se in camicia o con un vestito a fiori, faremmo bene a lasciar sventolare.
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