pub-3756798086419606 LiberaMente: Viaggia LiberaMente : Il cammino di Santiago

domenica 5 marzo 2017

Viaggia LiberaMente : Il cammino di Santiago

#ViaggiaLiberaMente presenta :


Il Cammino di Santiago, intervista a Lorenzo.



Il cammino di Santiago è un lungo ed affascinante percorso che i pellegrini intraprendono fin dal Medioevo, attraverso Francia e Spagna, per giungere al santuario di Santiago de Compostela, nell'omonima città capoluogo della comunità autonoma della Galizia, in Spagna.



Diamo i numeri


  1. Nel 1985 l'Unesco ha dichiarato le strade francesi e spagnole che compongono questo cammino "Patrimonio dell'Umanità".
  2. Si tratta di circa 800 chilometri percorribili in circa un mese.
  3. Attira ogni anno circa 200.000 pellegrini di cui il 55% è composto da uomini e il  45% da donne.
  4. L'87% intraprende questo viaggio a piedi, il 12% in bicicletta e il restante 1% a cavallo o sulla sedia a rotelle.
  5. Per quanto riguardo invece le nazioni di provenienza dei pellegrini guidano la classifica i padroni di casa della Spagna con il 49% seguiti da Germania, Italia e Portogallo.
  6. Le stazioni di partenza sono 4 : Sarria, Leon, Cebreiro e S.Jean Pied de Port.


I vari percorsi 


  • Cammino francese         775 km
  • Cammino del Nord         815 km 
  • Cammino inglese           155 km
  • Cammino primitivo        268 km
  • Cammino portoghese     119 km
  • Cammino Via della Plata 705 km


La Compostela


E' il documento che certifica il pellegrinaggio a Santiago e si riceve solo se si arriva fino in fondo percorrendo gli ultimi 100 km a piedi o a cavallo o se in bicicletta gli ultimi 200 km.

Gli ultimi 100 km : 125.000 passi per 17 ore di cammino.

"Ultreia et Suseia "  significano "Più in alto e più in là c'è Santiago" ed è il tipico saluto tra pellegrini. Se ti salutano con "Ultreia" rispondi con "et Suseia" 


L'Intervista a Lorenzo 



-Chi sono i pellegrini di oggi?

-Come tutti sanno il Cammino di Santiago è diventato una meta molto turistica quindi puoi trovare dal pellegrino religioso e fedele al semplice viaggiatore "laico" che vuole soltanto fare il cammino come una avventura nella natura.

-Quanto è durato il tuo cammino?


-Il cammino è durato esattamente 30 giorni nel mese di giugno.

-Tappe più suggestive?

-Le tappe piu suggestive per me sono state Pamplona, Logroño Burgos e ovviamente i Pirenei.

-Budget ?


-Il badget si aggira sui 900€ includendo anche l' attrezzatura e le spese per  mangiare e dormire negli ostelli.

-Perché sei partito per questo pellegrinaggio? Sei partito da solo? Perché ?


-Ho deciso di partire perché sentivo la necessità di staccare dal lavoro e dalla quotidianità , quindi insieme ad un'amica stavo organizzando questo viaggio ma quando alla fine lei ha dovuto rinunciare in seguito ad  una proposta di lavoro per la stagione estiva, ho deciso di intraprendere questa avventura da solo.


-Di solito si viaggia per perdersi o per ritrovarsi. Qual è il tuo verbo?
-Io penso sempre che il viaggio sia un modo per perdersi e un potentissimo strumento di conoscenza.
Perdetevi quindi quanto volete che tanto la vostra casa vi aspetterà comunque.


-L'incontro più interessante?

-L'incontro piu interessante in questi trenta giorni di cammino è  stato quello con un papà e la figlia di Roma che viaggiavano insieme e come se non bastasse una volta abitavano di fianco a casa di mia nonna e avevano perfino parenti a San Lorenzo in Campo, il mio paese nelle Marche.
Già, il mondo è davvero piccolo.

-La tua prossima meta ?


-La prossima meta sarà il Cammino Primitivo con mio padre.

-Hai qualche consiglio da dare ?

-Un consiglio solo : portatevi il meno possibile che abbiamo già tanto dentro di noi.

-Cosa ti ha insegnato questa esperienza?


-Ho imparato che ogni giorno è una pagina da scrivere, ho imparato che ad ogni percorso su qualunque strada di questo mondo ne corrisponde uno parallelo e introspettivo.

Infine questa grande avventura mi ha insegnato che aldilà di ogni credo personale, siamo tutti figli della stessa Madre terra e che troppo spesso ce lo dimentichiamo.


Grazie per la pazienza 
Lorenzo

































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